I dati sono preoccupanti, conoscere i motivi dell’insorgenza può aiutare a prevenire
Ci sono studi ancora in corso per capirne le cause, ma si è notato che negli ultimi anni è in aumento tra adolescenti e giovani adulti la prevalenza del diabete di tipo 2 (DT2). Un dato che si sta riscontrando in tutto il mondo, correlato all’obesità infantile.
I dati registrati dall’Istat in Italia riportano che: 3 milioni di persone, ovvero il 4,9% della popolazione, abbiano il diabete di tipo 2 e siano diagnosticate e seguite; 1 milione di persone (1,6% della popolazione) abbiano il diabete di tipo 2 ma non siano state diagnosticate; 2,6 milioni di persone (4,3% della popolazione) abbiano difficoltà a mantenere le glicemie nella norma, una condizione che nella maggior parte dei casi prelude allo sviluppo del diabete di tipo 2. Da ciò si può dedurre che il 9,2% della popolazione italiana ha difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia e le previsioni affermano che nel 2030 le persone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni. Nel 2000, l’International Diabetes Federation ha stimato che siano circa 23 milioni i giovani adulti tra i 20-39 anni con DT2 (l’11% di 177 milioni di adulti con diabete di tipo 2). Nel 2013, questa stima era aumentata fino a 63 milioni (16% di 382 milioni di adulti con DT2).
L’insorgere del diabete di tipo 2 prima dei 40 anni, proprio per un’esposizione di maggiore durata alla malattia, aumenta nei soggetti colpiti il rischio di complicanze croniche e ha un impatto sociale e personale molto forte.
Si è notato, ma ancora ci sono degli studi in proposito, che tra le cause di un’insorgenza così precoce, ci sarebbe la perdita della funzione β-cellulare, oltre ovviamente a quelle più note: obesità, storia familiare e sedentarietà. Incide molto, infatti, l’aumento del consumo di cibi e bevande ricchi in calorie e zuccheri, e la ridotta, quando addirittura del tutto assente attività fisica. Alcuni studi hanno evidenziato, poi, come anche la sottonutrizione o l’ipernutrizione della mamma durante la gravidanza può incidere sull’obesità del nascituro e sul diabete di tipo 2 in adolescenza.
I ricercatori sono impegnati su più fronti per capire bene quali sono le altre cause e quanto possono incidere sull’insorgenza di diabete in un individuo. Di fatto, ciò che Carepy consiglia è di seguire le indicazioni mediche e, in caso di diabete conclamato, di trascrivere tutte le misurazioni per controllarne l’andamento.