Cosa significa Caregiver?
Quando parliamo di caregiver ci riferiamo a “colui che si prende cura” e si riferisce generalmente ai familiari che si preoccupano di assistere in prima persona un loro congiunto ammalato e/o disabile.
Secondo i dati ISTAT pubblicati nel 2018, sono più di 7 milioni (pari a circa il 15% della popolazione) gli italiani impegnati nel caregiving informale, a favore cioè di propri familiari.
La survey, “Diritti e qualità di vita dei caregiver. Essere caregiver non è una scelta, ci si diventa e basta!”, promossa da Cittadinanzattiva, ha raccolto informazioni per approfondire le caratteristiche e i bisogni specifici di chi si trova a svolgere il ruolo del caregiver.
Sono genitori, figli, fratelli, partner, amici che dedicano quotidianamente fino a 20h a settimana a persone bisognose di cure e supporto per le attività quotidiane o altre necessità, a causa di condizioni di salute psico-fisica, disabilità, non autosufficienza o età avanzata e lo fanno spesso per periodi molto lunghi, in alcuni casi addirittura anni.
I compiti del caregiver
I compiti del caregiver possono essere molti, dall’assistenza diretta alla sorveglianza passiva, e dipendono dall’autonomia e dalle abilità residue dell’assistito.
Tra le attività principali di assistenza diretta che il caregiver si può trovare a svolgere troviamo: l’occuparsi dell’igiene quotidiana, la preparazione e in alcuni casi somministrazione dei pasti, la gestione di pratiche amministrative e burocratiche.
Inoltre, è suo compito aiutare il paziente a seguire il piano terapeutico indicato dal medico curante ovvero rispettare dosi e tempistiche di somministrazione dei farmaci, gestire il riapprovvigionamento per fare in modo che non rimanga mai senza scorte e organizzare le visite mediche e di controllo in ospedale o ambulatori medici.
Le maggiori difficoltà dei caregiver
Sono molte le difficoltà che si trovano ad affrontare i caregiver: assistere un anziano o un paziente cronico multi trattato richiedere molto tempo ed ingenti risorse, che portano spesso dover effettuare molte rinunce sia sul piano lavorativo che familiare.